Amore

“Questo piccolo poemetto d’amore che sembra risolversi tutto in un intenso gioco dei sensi, ha una sua profondità di pensiero che si autocancella nell’ansia di un ritmo veloce e impressionistico.
Paola Columba adopera i segni linguistici come le anse di un labirinto semantico e utilizza il corpo femminile come il punto di riferimento di un lessico carnale e tutto da inventare.”

Dacia Maraini